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Progetto PAD "A prova di cuore"

 

Il Progetto PAD (Public Access Defibrillation) "A prova di cuore",  per il quale AREU ha visto l'assegnazione da parte della Regione Lombardia del Finanziamento ministeriale (D.G.R. n. IX/2869 del 29/12/2011), prevede il completamento della dotazione di defibrillatori semi-automatici (DAE) sulle Ambulanze di Soccorso, l'inserimento di 300 DAE sulle ambulanze adibite a trasporto  sanitario e al trasporto sanitario semplice e la collocazione di 70 DAE in prossimità di farmacie site in aree rurali, distanti dalle postazioni delle ambulanze, insieme alla formazione di 5-10 persone per ogni defibrillatore collocato.

Il Decreto ministeriale precisa che la collocazione ottimale dei defibrillatori deve essere tale che gli stessi siano equidistanti da un punto di vista temporale rispetto ai luoghi di potenziale utilizzo. In particolare, sono da collocare in luoghi di aggregazione cittadina e di grande frequentazione o ad alto afflusso turistico, in strutture dove si registra un grande afflusso di pubblico e, in genere, ove sia più attesa l'incidenza di arresti cardiaci, tenendo conto comunque della distanza dagli stazionamenti dei mezzi del sistema di emergenza.

Il progetto di AREU, iniziato nel 2012, prevede quanto segue:

  1. la consegna delle apparecchiature DAE acquisite per i mezzi di soccorso, con contestuale formazione degli operatori in accordo con Eupolis;
  2. l'istallazione dei DAE destinati alle Farmacie rurali individuate con il contestuale avvio del programma formativo di BLSD per i laici. In questo senso il progetto "A prova di cuore" si colloca nell'ambito della Public Assistance Defibrillation (PAD).

Di seguito gli step del progetto:

  1. definizione dei criteri di distribuzione dei DAE e del numero di DAE da acquistare, nella tempistica individuata nel presente progetto;
  2. acquisizione dei DAE (conclusione della procedura amministrativa di acquisto e individuazione del fornitore;
  3. attività di distribuzione dei DAE;
  4. identificazione del numero e della tipologia di persone da formare;
  5. attivazione degli interventi formativi (rivolti alla popolazione individuata), nella tempistica individuata;
  6. predisposizione del Registro Regionale dei DAE e delle persone formate;
  7. attivazione delle Campagne informative rivolte alla popolazione;
  8. monitoraggio dei dati relativi agli arresti cardiaci sul territorio regionale.

 


Data di pubblicazione: 29/01/2014, ultimo aggiornamento : 19/02/2024