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Il Numero Europeo Armonizzato 116117

 

Il Numero Europeo Armonizzato (NEA) 116117 rappresenta il punto di accesso unificato a livello europeo per i Servizi di Cure Mediche non urgenti e altri servizi sanitari. Concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità e opera in sinergia con il servizio di emergenza urgenza.

L’attivazione del NEA 116117 ha previsto una profonda trasformazione e revisione organizzativa della continuità assistenziale e della presa in carico delle cure primarie, raggiungendo grazie all’integrazione con il resto del Sistema Sanitario regionale un modello performante che si pone l’obiettivo di incremento nel tempo e nei servizi. La Centrale NEA 116117, oltre a fornire tutti i servizi obbligatori prescritti dall'Accordo Stato-Regioni del 24 novembre 2016, è stata incaricata dalla Regione Lombardia (DGR n. X/7771 del 17.01.2018) di coordinare anche il servizio Opzionale relativo al Trasporto Sanitario non urgente, come previsto dalla stessa normativa.

La gestione dell’emergenza COVID-19 ha richiesto un’incisiva revisione degli assetti organizzativi e dei processi per la ricerca di soluzioni più idonee alle nuove esigenze di salute e informative dei cittadini (nell’ambito della Centrale sono confluite, fino alla fine di maggio 2022, le chiamate dei cittadini al Numero Verde Corona Virus), anche al fine di supportare l’attività delle Centrali/Sale deputate alla gestione delle emergenze (NUE 112 e SOREU 118). Durante la pandemia, la Centrale NEA 116117 ha svolto anche un ruolo fondamentale nell'assistenza alle strutture sanitarie per il trasferimento dei pazienti COVID-19 positivi, in particolare coloro che erano asintomatici o paucisintomatici, presso strutture residenziali appositamente dedicate, come i Covid Hotel.

L’attivazione del NEA 116117 in Regione Lombardia ha raggiunto l’obiettivo di:

  • centralizzazione delle chiamate del Servizio di Continuità Assistenziale (CA);
  • presa in carico delle richieste di Trasporto Sanitario (TS) e Trasporto Sanitario Semplice (TSS) dei territori di pertinenza;
  • definire una sinergia tra il sistema di emergenza-urgenza territoriale e i servizi non urgenti;
  • individuare territori con maggiori criticità nella gestione della Continuità Assistenziale e proporre soluzioni organizzative efficaci;
  • collaborare con la DG Welfare alla mappatura delle Centrali operative Territoriali (COT) e gli Ambulatori di CA.

 

Analisi normativa

L’introduzione della numerazione 116 (intesa come l’arco di numerazione nazionale con il 116 iniziale), riservata ai numeri armonizzati e servizi armonizzati su scala europea a valenza sociale, è stata introdotta dalla normativa comunitaria 2007/116/CE del 15 febbraio 2007 e successive modifiche e integrazioni (Decisione della Commissione europea n. 884 del 30 novembre 2009). In seguito, il Ministero della Salute ha provveduto a chiedere all’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni (nota n. prot.n. 16245 DGPROGS del 10.6.2014) di eliminare tutti i numeri telefonici italiani con 116 iniziale e riservare la numerazione 116117 al Numero Europeo Armonizzato.

La Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 07/02/2013 approvando le “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla Continuità Assistenziale” ha introdotto importanti novità, volte a garantire nelle 24 ore la continuità di cura al paziente a bassa complessità assistenziale, tramite l’adozione di specifici sistemi di ricezione delle richieste.

Con il Patto per la salute 2014-2016 del 10 luglio 2014 (Art. 5 - assistenza territoriale - Comma 12) le Regioni e il Ministero della Salute si sono impegnati a definire, con apposito accordo, le modalità e i tempi per la realizzazione del numero unico 116117 su tutto il territorio nazionale, rinviando alle Regioni/ PP.AA. tutte le necessarie operazioni tecniche per implementarne l’utilizzo.

Con l’Accordo Stato Regioni del 24 novembre 2016 sono state approvate le “Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del Numero Europeo armonizzato a valenza sociale 116117”, che definiscono le caratteristiche, le funzioni del numero e le modalità per la sua realizzazione. In analogia con quanto avvenuto in passato per il servizio 118, e a quanto sta avvenendo per il servizio NUE 112, in attuazione alle linee di indirizzo, le Regioni/PP.AA possono richiedere, all'interno di un programma di attivazione regionale, l'attivazione del servizio 116117 nel rispetto dei requisiti riportati nell’Accordo. Inoltre, l’art.1, comma 8, del DL 34/2020, prevede che per garantire il coordinamento delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali, così come implementate nei piani regionali, le Regioni e le Province Autonome dovranno provvedere all’attivazione di centrali operative che svolgano le funzioni in accordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza urgenza anche mediante strumenti informativi e di telemedicina.

Con Il recente DM 77/22 sono stati forniti a livello nazionale degli indirizzi e delle prescrizioni in merito all’identificazione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici delle strutture dedicate all’assistenza territoriale e al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico. In tale contesto vengono definiti i bacini di utenza delle centrali operative NEA 116117 e le relative funzioni.

Il cronoprogramma di attivazione del NEA 116117 in Regione Lombardia ha visto il suo definitivo completamento il 20 luglio 2020, divenendo di fatto la prima regione italiana con copertura totale del territorio di riferimento e con un bacino di utenza di oltre 10 milioni di residenti.

 

Per saperne di più

Numero unico per cure non urgenti 116117

VIDEO: Parte in Lombardia il numero unico 116117 per la continuità assistenziale

 

Riferimenti Normativi

 


Data di pubblicazione: 08/09/2017, ultimo aggiornamento : 08/03/2024