Un incendio a bordo, 118 passeggeri da evacuare: testata la risposta dei soccorsi
(Orio al Serio/BG, 24 mag) La collisione tra un mezzo di piazzale e un aeromobile in fase di partenza della compagnia flyDubai, con 112 passeggeri e 6 membri di equipaggio a bordo. L’impatto, secondo lo scenario simulato, ha provocato l’incendio di un motore, rendendo necessaria un’immediata evacuazione e il soccorso sanitario tempestivo.
È questa la situazione d’emergenza messa in scena nella notte tra il 23 e il 24 maggio presso l’aeroporto di Milano Bergamo – Orio al Serio, durante l’esercitazione “Orobica 2025”, organizzata da SACBO in collaborazione con ENAC, ENAV, Vigili del Fuoco, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, ADM, Sipem Lombardia e AREU.
Il contributo operativo di AREU: automediche, ambulanze e personale specializzato
Importante il contributo dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, in particolare della AAT di Bergamo, che ha messo in campo un dispositivo sanitario che ha garantito:
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2 MSA2 (automediche complete con medico, infermiere e autista soccorritore)
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2 MSB (ambulanze di soccorso di base)
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3 osservatori sul campo (2 infermieri e 1 tecnico/autista)
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1 infermiere dedicato alla COE (Centro Operativo Emergenza)
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1 operatore tecnico in SOREU delle Alpi, la Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza di Bergamo
Il personale AREU ha eseguito le operazioni di triage, assistenza e trasporto sanitario simulato dei feriti, collaborando strettamente con tutti gli altri enti coinvolti e verificando il corretto funzionamento delle procedure previste dal Piano di Emergenza Aeroportuale.
Testato per la prima volta il Piano di assistenza a vittime e familiari
L’esercitazione, condotta durante la chiusura notturna dell’area di manovra dell’aeroporto – dedicata agli interventi di manutenzione infrastrutturale – ha rappresentato anche un banco di prova per l’attivazione del nuovo Piano di assistenza a vittime e familiari, mai sperimentato prima in questo contesto.
“Orobica 2025” si è conclusa intorno alle ore 5, dopo circa tre ore di attività, senza interferire con la normale programmazione dei voli. Un importante momento di verifica operativa che ha confermato l’efficacia della sinergia tra AREU e il sistema di protezione aeroportuale in situazioni ad alta criticità.