Esercitazione antiterrorismo, coordinata dal Comando Provinciale dei Carabinieri, per testare la risposta in situazioni ad alto rischio 

(Milano, 09 mag '25) Un attacco armato a bordo di un mezzo pubblico, con presa di ostaggi e rischio esplosivo, nella stazione della metropolitana di San Donato. Dopo una sparatoria con una pattuglia dei Carabinieri, i malviventi sono fuggiti, cercando di prendere in ostaggio alcuni passeggeri a bordo di una carrozza della metro. L’intervento del Gruppo di Intervento Speciale (GIS), supportato da reparti specializzati come le Aliquote di Primo Intervento (API), le Squadre Operative di Supporto (SOS) e i negoziatori, ha portato alla liberazione degli ostaggi, alla neutralizzazione della minaccia e al ricovero dei feriti.

Questo lo scenario dell’importante esercitazione antiterrorismo che si è svolta nella notte tra l’8 e il 9 maggio, coordinata dal Comando Provinciale dei Carabinieri, con l’obiettivo di testare la capacità di risposta integrata in situazioni ad alto rischio in ambito urbano.

AREU – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza – ha partecipato attivamente all’evento tramite l’Articolazione Territoriale dell'Agenzia (AAT) di Milano, con un significativo dispiegamento di risorse sanitarie:

• 4 mezzi di soccorso di base (MSB), per un totale di 14 soccorritori

• 1 mezzo di soccorso avanzato (MSA), con medico, infermiere e autista

• 1 équipe di coordinamento con medico e tecnico

A rendere l’addestramento ancora più realistico è stata la simulazione dell’ospedalizzazione di alcuni figuranti feriti, trasportati presso i Pronto Soccorso del Policlinico, del San Paolo e del San Carlo di Milano.

Durante l’esercitazione, AREU ha contribuito al raggiungimento di obiettivi specifici per ciascuna area operativa:

• SOREU Metropolitana: verifica dell’attivazione del Piano Interno di Maxiemergenza in uno scenario non preannunciato

• Posto di Comando Avanzato: integrazione operativa con forze dell’ordine, safety e security

• Ospedali coinvolti: partecipazione attiva dei Trauma Team per testare l’efficacia dei flussi interni in caso di maxiafflusso

L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’Azienda Trasporti Milanesi (ATM), della Croce Rossa Italiana e della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia.