Buio in galleria e undici vite da salvare: l’esercitazione che mette alla prova la risposta all’emergenza
In campo le associazioni di soccorso del territorio per testare coordinamento, triage e trasporto in rete trauma
(Lecco, 11 nov. '25) Una galleria completamente buia. Un pulmino e un’auto che si scontrano, undici persone coinvolte, la sospetta presenza di una sostanza pericolosa. È lo scenario che nella notte ha preso forma nella Galleria San Martino, lungo la SS36 carreggiata sud, durante un’esercitazione coordinata dai Vigili del Fuoco di Lecco.
AREU ha partecipato all’operazione attraverso il personale dell’AAT 118 di Lecco, diretta da Mario Cerino, con l’obiettivo di testare la capacità di intervento e di coordinamento in caso di maxiemergenza in ambiente chiuso e a rischio tecnologico.
All’attività hanno assistito il Prefetto di Lecco, il Presidente della Provincia e il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, a testimonianza dell’importanza del lavoro di squadra tra istituzioni e forze operative.
Mentre i Vigili del Fuoco mettevano in sicurezza lo scenario, la Polizia Stradale provvedeva alla chiusura e alla regolazione della viabilità, e il personale ANAS attivava le procedure di emergenza previste per la galleria. Fondamentale anche il supporto della Protezione Civile provinciale, impegnata nelle attività logistiche e di assistenza.
Come da protocollo, i primi mezzi sanitari hanno potuto accedere solo dopo la completa messa in sicurezza degli spazi. È stato così possibile testare l’intero percorso di gestione:
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l’attivazione e il coordinamento con la SOREU;
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la valutazione clinica sul posto;
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la stabilizzazione dei feriti;
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il trasferimento verso gli ospedali della rete trauma.
I figuranti, truccati in modo realistico dalla Croce Rossa, hanno rappresentato uno scenario complesso: 1 deceduto, 2 codici rossi, 4 codici gialli (tra cui una donna a termine di gravidanza) e 4 codici verdi. Le squadre sanitarie hanno eseguito le prime manovre salvavita e allestito un’area di raccolta per la gestione dei pazienti prima dei trasferimenti.
Diversi i mezzi di soccorso coinvolti: 1 MSA2, 1 MSA1, 6 MSB appartenenti a Soccorso degli Alpini di Mandello, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecco
Croce San Nicolò, Volontari del Soccorso di Calolziocorte, Croce Verde Bosisio, Soccorso Bellanese, un mezzo di coordinamento dell’AAT e il mezzo Maxiemergenza con lotto scorte.
Il kit BCR era disponibile in caso di rischio chimico, ma non è stato necessario grazie alle operazioni dei Vigili del Fuoco.
La sinergia tra Polizia Stradale e ANAS ha inoltre permesso l’utilizzo di un bypass interno alla galleria per evacuare in sicurezza uno dei feriti, testando un elemento cruciale delle procedure operative.