Un incidente, una catena di soccorso, una seconda possibilità
Il 27 luglio 2024 Alessandro era uscito di casa in sella alla sua moto, come ogni sera. Ma quella sera, qualcosa è cambiato. A pochi passi da casa, un’auto non ha rispettato lo stop. L’impatto è stato violento. Alessandro è stato sbalzato a terra, riportando una grave ferita alla gamba.
A soccorrerlo è intervenuta, in tempi rapidi e in perfetta sinergia, una vera e propria catena di emergenza: l’ambulanza di Camunia Soccorso, l’automedica di AREU dislocata all’ospedale di Esine, e dall’alto, l’elisoccorso di Brescia.
A distanza di un anno da quel giorno, Alessandro sta bene. Talmente bene da aver sentito il bisogno profondo di fare un gesto speciale: incontrare chi gli ha salvato la vita per dirgli grazie.
Un momento simbolico di gratitudine condivisa
L’incontro si è svolto il 27 luglio 2025 nella Direzione dell’ospedale di Esine, alla presenza dei professionisti e dei volontari che avevano preso parte all’intervento. Un momento semplice, ma carico di emozione e riconoscenza.
Alessandro ha donato una targa simbolica, accompagnata da parole autentiche e toccanti. A raccontare e documentare l’incontro è stato il gruppo "La Val Camonica La Ghe", che ha realizzato un video dedicato alla consegna del riconoscimento.
Dietro ogni intervento c’è un sistema integrato che funziona grazie alla competenza, alla dedizione e alla collaborazione tra strutture diverse: enti sanitari, operatori dell’emergenza, volontari, comunità locali.
AREU è orgogliosa di aver fatto parte di questa storia, che ci ricorda quanto il lavoro quotidiano di ciascuno possa davvero fare la differenza.