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AREU Lombardia partecipa all’esercitazione aeronavale sul Lago di Como: testate le capacità di risposta sanitaria in scenari complessi

immagine AREU Lombardia partecipa all’esercitazione aeronavale sul Lago di Como: testate le capacità di risposta sanitaria in scenari complessi

In azione un’ampia macchina dei soccorsi: un elicottero della Gdf, dieci unità navali, due moto d'acqua per un addestramento congiunto 

 

(Cernobbio/Co, 13 mag. '25) Si è svolta questa mattina a Cernobbio, sul Lago di Como, un'articolata esercitazione aeronavale che, in uno dei due scenari proposti,  ha simulato la collisione tra due imbarcazioni da diporto, con numerosi feriti, naufraghi in acqua e lo sviluppo di un incendio a bordo.


 

La simulazione ha preso il via con la segnalazione dell’incidente nautico da parte di un passante, che ha attivato il Numero Unico di Emergenza Europeo 112. La chiamata è stata gestita dalla Sala Operativa Regionale di Emergenza dei Laghi che ha immediatamente allertato le componenti del dispositivo di soccorso, e attivando anche l'Articolazione Territoriale dell'Agenzia di Como (AAT), diretta da Marco Paiella. 

E' stato quindo disposto l’invio di un mezzo di soccorso avanzato (MSA-2) e di un’ambulanza della Croce Rossa Italiana – Comitato Basso Lario, oltre al coinvolgimento dei mezzi navali dei Vigili del Fuoco per il supporto tecnico urgente. Il personale sanitario ha preso in carico i feriti presso il pontile nord di Piazza Risorgimento, simulando la gestione di diversi casi, tra cui un paziente in stato di ipotermia e uno con trauma da impatto.


 

L’esercitazione ha previsto anche il recupero di naufraghi in acqua, il coordinamento delle operazioni di salvataggio, il trattamento sanitario a bordo dei mezzi navali e a terra, e la simulazione di manovre di rianimazione, con successivo trasferimento in ospedale.

L’intervento di AREU si è svolto in stretta sinergia con Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia locale e Provinciale e CRI, dimostrando l’efficacia del modello integrato di risposta alle emergenze complesse e l’importanza della formazione congiunta per migliorare i tempi e le modalità d’intervento.

"Esercitazioni come questa - ha detto Paiella - rappresentano un momento fondamentale per testare le procedure, rafforzare il coordinamento tra enti e garantire, in caso di reale emergenza, una risposta tempestiva, efficace e sicura per tutti i cittadini".